Questi due prodotti della terra, il vino e l’olio extravergine d’oliva, sono alla base dell’economia dell’Alta Tuscia, almeno per quanto riguarda il reparto dell’agricoltura. Abbiamo già parlato della produzione del vino EST! EST!! EST!!! di Montefiascone o di quello dell’Aleatico di Gradoli, ma oltre alla grande produzione industriale, abbiamo anche la produzione a livello famigliare e proprio di questo voglio trattare in questo articolo, la produzione di vino ed olio d’oliva all’interno della maggior parte delle famiglie della zona. Per quanto riguarda la produzione vitivinicola, abbiamo dei terreni collinari che si prestano molto bene alla produzione di ottimi vini, che risultano dalla miscela di vari vitigni, si va dal Roscetto ( Trebbiano Giallo ), un’uva molto dolce e di colore giallo che produce poco mosto, alla Malvasia, che invece è di colore più verdognolo e “smosta” molto di più del precedente.
La vinificazione avviene tramite pigiatura dell’uva. Oggi utilizziamo delle macchine ( diraspatrici ), ma un tempo si faceva pestando con i piedi ed il vino risultante era migliore, perché gli acini non maturi non venivano aperti e quindi il mosto risultante aveva un grado zuccherino più alto ed il vino risultava più dolce. Dopo una settimana circa di fermentazione, viene eliminato il “cappellaccio” con il quale si ricava l’aceto di vino. Una parte quindi viene travasata direttamente nelle botti, mentre i raspi rimasti vengono “torchiati” e si ricava altro mosto ancora più tanninico ( perché vengono macerate le bucce dell’acino ), mentre la vinaccia viene poi usata a livello industriale per produrre altro vino o distillata per produrre la grappa. Il vino nelle botti poi verrà “mutato” ( decantazione ) e dopo qualche mese è pronto per essere utilizzato.
L’olio di oliva viene anche auto-prodotto in famiglia per proprio uso e ci serviamo dei frantoi della zona. Per quanto riguarda le varietà di olivo presenti, si va dal canino ( chiamato così perché coltivato nella zona di Canino – Tuscia ) che dalla spremitura si ricava un olio acidulo piccante, al crognolo e leccino.
Come si evince quindi dall’articolo la zona dell’Alta Tuscia è caratterizzata soprattutto da colline ed i terreni vulcanici sono l’ideale per produrre ottimo vino e soprattutto dell’olio extravergine di oliva di prim’ordine.
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