In uno scorso articolo avevamo parlato delle specie endemiche di fauna ittica del lago di Bolsena, questa volta parleremo di quelle introdotte nel corso degli anni.
Negli anni ’60 è stata introdotta la carpa, ma essendo una specie alquanto esotica si riproduce poco nel nostro lago.
Nel 1897 è stato immesso il coregone, pesce del lago di Como che si è perfettamente ambientato ed è molto diffuso anche per i continui ripopolamenti. Si tratta di un pesce veramente squisito e dal costo contenuto.
Paradossalmente nello stesso periodo del coregone è stato introdotto il lattarino, il primo festeggiato a Capodimonte nella “sagra del coregone” ed il secondo a Marta con la “sagra del lattarino“. Altro pesce introdotto nel lago di Bolsena è il persico reale, dalle carni molto prelibate.
Negli anni ’80 poi è stato anche immesso, non sappiamo se volutamente o casualmente, il black bass o persico trota o boccalone, vorace predatore carnivoro.
Altri pesci degni di nota introdotti sono il persico sole, che è stato inserito nel lago di Bolsena negli anni ’70 per un errore di ripopolamento, il pesce gatto anch’esso immesso per errore da alcuni pescatori. Queste ultime due specie di pesci sono estremamente voraci di uova e possono provocare degli squilibri faunistici nei laghi, così come è avvenuto anche in quelli del nord Italia.
Finalmente un’informazione divulgativa e corretta che notifica anche gli aspetti negativi e da non riproporre come l’introduzione di specie aliene o esotiche. Mi complimento.