San Bartolomeo fu uno dei dodici apostoli che seguirono Gesù e viene chiamato con questo nome nei Vangeli Sinottici, mentre in quello di San Giovanni è indicato con il nome di Natanaele. Era originario di Cana in Galilea e non si conosce la data di nascita, probabilmente morì in Siria verso la metà del I secolo. Tutto quello che si conosce di questo apostolo proviene dai Vangeli e compare nell’elenco dei dodici inviati da Cristo a predicare in Medio Oriente. Fu un missionario che errò moltissimo, così come le sue spoglie che nel 264 giunsero a Lipari per poi essere quasi interamente disperse dagli Arabi, nel 410 vennero portate a Martyropolis ( Maypherkat ), nel 507 furono portate a Darae, sempre in Mesopotamia. Nel 546 ricomparvero a Lipari e nell’838 a Benevento. Intorno al 1000 furono portate a Roma e collocate nella chiesa omonima sull’isola Tiberina. Papa Giulio III riesumò le reliquie del Santo e donò la lingua alla chiesa di san Giacomo a Barletta.
Si pensa che morì in Siria scuoiato vivo, infatti anche nel Giudizio Universale di Michelangelo, nella Cappella Sistina, viene raffigurato con la propria pelle in mano e su di essa l’artista ha disegnato il proprio ritratto.
L’opera più importante su San Bartolomeo è però all’interno del Duomo di Milano, una statua nella quale viene raffigurato scorticato con la Bibbia in mano.
Abbiamo parlato di San Bartolomeo perché a Montefiascone c’è, all’interno del seminario Barbarigo, una chiesa dedicata a questo Apostolo di Gesù. Di solito il 24 Agosto ( giorno della festa del Santo ) di ogni anno, a Montefiascone si festeggia San Bartolomeo con la “Fiera dei Canestri e delle Merci” e la “Sagra della Ciambella all’Anice”, il tutto avviene proprio appena entrati la porta del belvedere a Montefiascone, nel piazzale antistante il seminario Barbarigo.
Normalmente c’è anche la possibilità di cenare all’aperto con menu tipici locali.
Un tempo la fiera dei canestri di San Bartolomeo a Montefiascone era molto sentita, perché era un’ottima occasione per acquistare i cesti utilizzati per la vicina vendemmia e la raccolta delle olive. Quest’anno diamo di nuovo lustro a questa tradizione, accorriamo numerosi alla bellissima “Fiera dei Canestri di San Bartolomeo”.