La città di Ferento sorgeva sull’altura di Pianicara, costituita probabilmente dagli sfollati della vicina città Etrusca di Acquarossa, distrutta intorno al 500 A.C. durante la guerra di espansione di Tarquinia. Il Municipium Romano è dislocato sulla strada Teverina tra Viterbo e Celleno. Nella prima età Imperiale Ferento raggiunse il suo massimo splendore con la costruzione di un Teatro, un Foro, le Terme, una Fontana con numerose statue e l’Augusteo.
Molti di questi reperti sono tenuti e visitabili nel museo Albornoz di Viterbo. Del I secolo A.C. risulta essere l’anfiteatro posizionato a nord-est rispetto all’abitato.
Lo splendore di Ferento continua nel secolo successivo. In una epigrafe marmorea rinvenuta nei pressi della città c’è scritto “Civitas Splendidissima“, per sottolineare il fatto che questa colonia Romana è stata un centro importante per il commercio, l’agricoltura e soprattutto la lavorazione del ferro di cui la zona è ricca.
Oggi, oltre ad essere un sito archeologico estremamente importante della zona, è anche famosa per gli spettacoli teatrali estivi, di solito tra luglio e agosto, che si tengono nell’anfiteatro di Ferento.
Per la stagione teatrale estiva potete vedere il programma su questa pagina.
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