Parte della zona dell’Alta Tuscia è stata sotto il dominio, per oltre un secolo, del Ducato di Castro, che si estendeva dal Mar Tirreno al lago di Bolsena, tra il fiume Fiora ed il Marta. Sorto come vassallo dello Stato Pontificio nel 1537, fu di fatto indipendente e retto dai Farnese, nel 1649 tornò alle dipendenze della chiesa.
Il Ducato di Castro fu eretto da papa Paolo III con la bolla “Videlicet Immeriti” del 31 ottobre del 1537 in favore del figlio e della futura sua progenie. La capitale del Ducato fu Castro e come simbolo fu scelto il leone rampante con tre gigli azzurri ed il motto “Castrum Civitas Fidelis“. La capitale ricostruita quasi completamente e fortificata ebbe anche una propria zecca.
Nel breve periodo di vita del Ducato di Castro ci furono ben due guerre contro il Papato che cercava di riappropriarsene ed il 2 settembre 1649 la capitale Castro capitolò e otto mesi dopo il papa la fece demolire completamente, compresa la chiesa principale e la zecca. Per maggiori dettagli sulla storia dei Farnese e del Ducato di Castro potete leggere l’articolo su wikipedia, mentre potete avere maggiori informazioni sulla zecca di Castro in questo articolo.
Ho voluto trattare, anche se per poco della storia del Ducato di Castro, perché nella zona dell’Alta Tuscia esistono molte testimonianze di questo periodo e della Famiglia Farnese di Castro, a cominciare dalla bellissima Rocca Farnese a Capodimonte di forma ottagonale.
La Rocca Farnese di Capodimonte è un edificio a pianta ottagonale eseguito su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane. E’ cinto di mura e sovrasta il lago di Bolsena con un suggestivo panorama, vi hanno soggiornato personaggi illustri come Alessandro VI, Giulio II, Leone X, Paolo III, Gregorio XIII e molti artisti e sovrani.
Altro bellissimo Palazzo Farnese lo abbiamo a Gradoli.
Il Palazzo Farnese di Gradoli è stato costruito su progetto di Antonio da Sangallo per volere di papa Paolo III come sua residenza estiva. Il palazzo ha delle stanze sontuose ed ospita al suo interno il Museo del Costume Farnesiano con abiti, armi ed utensili rinascimentali ed il Centro Nazionale di Studi sulla Famiglia Farnese.
A Viterbo, capoluogo della Tuscia, abbiamo un’altra testimonianza.
Il Palazzo Farnese di Viterbo è famoso per aver ospitato la famiglia Farnese di Pierluigi ed abbiamo anche la Strada Farnesiana, oggi via Cavour, ricca di palazzi rinascimentali.
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