In Alta Tuscia non può mancare un bel piatto di “maccheroni con le noci” al termine della cena di Natale, magari bevendo dell’ottimo spumante amabile italiano. Questo è quello che succede, almeno, a casa mia, in altre famiglie non saprei, forse preferiscono lo spumante secco oppure il panettone. Quella che vi vado a presentare, è la ricetta a modo mio dei maccheroni con le noci, il dolce più buono sulla faccia della terra, secondo il mio modesto parere!
Le dosi non sono esattissime, quello che conta è la proporzione degli ingredienti, io, dato che questo piatto si fa solo nel periodo natalizio, tendo ad abbondare, casomai il condimento può tornare utile per il primo dell’anno o anche per la Befana.
Mettete le noci, le nocciole, le mandorle, tutto sbucciato e tostato in un recipiente insieme al cioccolato ed ai biscotti spezzettati. Prendete un robot da cucina e triturate il tutto fino a rendere gli ingredienti grossolanamente tritati. Al termine aggiungete lo zucchero semolato e maneggiate. Ecco la semplice preparazione del condimento.
A parte fate bollire dell’acqua salata e quando pronto immergete le reginette e fate cuocere fino a quando sono ben cotte. Toglierle dalla pentola e scolare la pasta che andrà dentro ad un “bacile”, espressione con la quale si intende un piatto fondo. Come del parmigiano aggiungere il condimento creato in precedenza e maneggiare; al termine cospargere con una buona dose di condimento la parte superiore e lasciare il tutto raffreddare a temperatura ambiente. Io preparo il tutto dopo il pranzo del 24 dicembre e risulta ottimo per la sera del cenone natalizio.
In altre famiglie forse hanno altri metodi o aggiungono altri ingredienti, se volete potete esprimere i vostri consigli nei commenti. A me i “maccheroni con le noci” piacciono così.
Affacciate sul lago di Bolsena si ergono oggi le rovine di una rocca scelta dai…
Dal Lago di Bolsena fin su a Montefiascone, ecco la mitica salita che con i…
Quasi trecento anni fa, tra le rovine di una chiesa del borgo di Bagnoregio, torna…
Antichissimo lago vulcanico e culla di numerose civiltà a cominciare da quella etrusca che qui…
Il Sentiero dei Briganti è stato progettato ed organizzato dalla Comunità Montana dell'Alta Tuscia Laziale,…
La via Francigena è stata così chiamata perché era il percorso che i pellegrini, ma…