In uno scorso articolo avevamo parlato dell’isola Martana nel lago di Bolsena, quest’oggi parliamo della più grande delle due, la Bisentina, chiamata così perché si trova davanti a Bisenzio. Ricopre una superficie di 17 ha, 700 metri in lunghezza e 500 in larghezza.
La natura incontaminata dell’isola la rende un vero e proprio paradiso, con giardini all’Italiana e folti boschi di leccio. La storia dell’isola Bisentina ha origini antichissime con i primi insediamenti etruschi ed anche romani. Nel IX secolo le popolazioni di Bisenzio vi si rifugiarono dall’invasione dei Saraceni e successivamente fu teatro di acerrimi scontri per il suo controllo. Voglio ricordare soltanto la presenza di uno scavo nel terreno con un solo orifizio che veniva utilizzato come carcere per gli eretici, l’orribile “Malta dei Papi“, cioè nel fango. All’interno dell’isola abbiamo anche delle opere d’arte, sette cappelle, tra le quali la Rocchina, Santa Caterina, la cappella del Crocifisso con affreschi del ‘400. Abbiamo anche la chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo con la cupola realizzata dal Vignola, il convento Francescano e la villa dell’isola.
Oggi l’isola Bisentina appartiene alla principessa Angelica del Drago ed è possibile visitarla accompagnati da una guida. Per maggiori informazioni sulle visite potete leggere questa pagina.
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